COLLO:
"Possente, lievemente arcuato, che si assottiglia da dietro le spalle verso il cranio, parte posteriore. La pelle non deve essere molle. Lunghezza media." -Un bel collo, visto di profilo, deve confondersi con il garrese (parte superiore delle spalle). Il collo non deve mai apparire come se fosse stato aggiunto per caso. Deve essere robusto con una buona muscolatura, specialmente lungo la superficie dove i muscoli accentuano l'arco ("crest"), il quale dà eleganza al portamento. Infatti un'espressione appropriata ed un collo ben formato, tenuto in alto, sono due componenti fondamentali per acquistare eleganza. Capita che un esemplare con queste qualità possa vincere un premio a discapito di un altro animale, considerato più perfetto nel corpo ma che manca di eleganza. La parte più stretta del collo è appena dietro le orecchie, da dove si allarga armonicamente fino al garrese. La pelle molle che si vede talvolta appena sotto la gola del cane, si chiama doppiomento o giogaia. Questo è un difetto in una razza, dove linee ben evidenziate e pelle ben compatta sono desiderate. Un collo troppo corto può significare scapole improprie. Un collo simile non dà al cane la possibilità di tenere un buon portamento. Al contrario un collo troppo lungo, è il più delle volte visto in un cane dove il corpo e le gambe sono sproporzionate, lunghe. In questo caso il cane apparirà slanciato.
SPALLE:
"Robuste e muscolose con delle scapole ampie e oblique." -Il termine più usato per descrivere le spalle corrette, è "ben situato all'indietro". Questo significa che la scapola che unisce le vertebre, esegue una inclinazione netta iniziando dal braccio per finire all'estremità (appena davanti al garrese). Il termine "angolazione" nel mondo canino, si riferisce all'angolo che si forma nel punto dove l'arto congiunge la scapola con l'omero (osso del braccio superiore). Le spalle che mancano di angolazione o che sono poco situate all'indietro, sono chiamate "spalle dritte". Significa che la parte superiore della scapola si trova troppo in avanti, spinta quasi nel collo del cane. Questa è poco elegante ed inoltre impedisce al cane di allungare le gambe anteriori al massimo, quando corre. La scapola dovrebbe essere ampia e ben coperta dal muscolo. Se l'osso è ben angolato, il muscolo sarà ben distribuito su tutta l'area. In caso di poca angolazione i muscoli hanno meno superficie e risultano grossolani ed ammucchiati. Questa condizione si chiama "spalle appesantite" (loaded shoulders) e significa molto nell'eleganza globale, nei lineamenti armoniosi di un buon esemplare.
DORSO:
"Piuttosto corto. Poca inclinazione dal garrese fino alla groppa/posteriore con lieve inclinazione dal posteriore fino alla base della coda. I fianchi leggermente arrotondati verso l'interno." -L'AST è talvolta descritto come un cane quadrato. Ciò significa che prendendo le misure dal garrese fino a terra e poi dalla spalla fino alla natica, le due misure dovrebbero risultare approssimativamente identiche. Una cane con un dorso troppo lungo, di solito ha una lunghezza eccessiva nella parte posteriore. Un cane con un dorso troppo corto generalmente si muove male. La superficie del dorso dal garrese fino al punto dove si unisce la coda con il corpo, viene chiamata "Top Line". La Top Line dovrebbe essere una linea armoniosa, leggermente più alta nel garrese rispetto alla groppa, con una seconda inclinazione più corta dalla groppa fino all'inizio della coda che è situata piuttosto in basso. Guardando ora il dorso dovrebbe apparire ampio e muscoloso. La pelle dovrebbe essere compatta, senza segni di rughe o rotoli di grasso al garrese. Eventuale presenze di grasso possono essere causati dall'obesità, ma il più delle volte indicano un difetto nella struttura della scapola. Un problema comune della Top Line è il cedimento muscolare dietro il garrese. Altri difetti sono: una groppa più alta del garrese, oppure una curva convessa netta, che inizia dietro il garrese e diventa sensibilmente pronunciata nella zona dei fianchi. Pensate ai fianchi come se fossero la vita del cane. Il corpo deve avere una certa sagoma e non sembrare un tronco o una salsiccia rotonda. Una lieve sottigliezza della zona dei fianchi è ben accetta, ma non deve essere troppo pronunciata da far sembrare l'animale sciupato.
CODA:
"Corta paragonata alle dimensioni complessive dell'animale, situata in basso, che si assottiglia nella parte finale: non riccia, né piegata verso il dorso, deve essere integra." -La coda del AST dovrebbe diminuire da una radice robusta ad un punto che termini a livello, o poco prima, della giuntura del garretto. La coda ideale assomiglia ad una manovella di un pompa di altri tempi. Dovrebbe essere situata in basso, ma non così in basso come nelle razze che corrono ad alta velocità. Il corretto portamento della coda è fondamentale; non dovrebbe innalzarsi oltre l'altezza del dorso, quando il cane è in moto.Una coda che si innalzi oltre l'altezza del dorso o che si giri verso il dorso, si considera un difetto così come una coda che si arricci. Raramente un cucciolo nasce con la coda "a vite", retaggio dell'antica discendenza dal Bulldog. La coda "a vite" è considerata atipica. Ricordate che la coda non è altro che la continuazione della colonna vertebrale, quindi una coda storta, o con lievi deformità, o molto fine e di debole aspetto, può indicare una simile deficienza nella colonna. Un AST con coda mozzata non può partecipare alle mostre.